fbpx

Una storiella sul Marketing

Questa è la storia di un industriale calzaturiero di Hong Kong interessato a sapere se esistevano prospettive di mercato in una remota isola del Pacifico meridionale.

Invio a tal fine nell’isola un acquisitore di ordini, il quale, dopo un rapido sopralluogo inviò un rapporto la cui conclusione era: “La gente da queste parti va in giro a piedi nudi. Non esiste quindi un mercato per le nostre calzature.”

Per nulla convinto, l’industriale decise di spedire sull’isola anche un venditore che a sua volta comunicò: “Qui nessuno porta scarpe. Esiste quindi un mercato fantastico!”

Nel timore che il suo venditore si fosse fatto impressionare dal vedere tanta gente priva di scarpe, l’imprenditore inviò questa volta un esperto di marketing. Questi procedette, secondo i principi della sua professione, a intervistare i notabili locali e un numero adeguato di indigeni, elaborando quindi il seguente rapporto:

Gli indigeni non sono solito portare le scarpe. Tuttavia andare in giro a piedi nudi comporta dei problemi, come ho cercato di spiegare al capo tribù. Egli si è dimostrato entusiasta. Ritiene che il 70% della sua gente acquisterà un paio di scarpe al prezzo di 10 dollari. noi potremmo vendere 5.000 paia di scarpe nel primo anno. I costi per spedire e distribuire le scarpe ammonterebbero a circa 6 dollari al paio.

Potremmo conseguire quindi un margine complessivo di 20.000 dollari nel primo anno, il che significa un ROI del 20% superiore di 5 punti al nostro ROI normale.


La storiella pone in evidenza che un’efficace azione di marketing implica:

  • un’accurata analisi delle opportunità di mercato,
  • nonchè una valutazione degli aspetti economici e finanziari della strategia che si intende adottare
  • al fine di accertare se la stessa è coerente con gli obiettivi di profittabilità dell’impresa.

(Storia tratta da “Il Marketing dalla A alla Z” di Philip Kotler)

Pubblicato da Gabriele Granato

Founder @ 3d0 - Docente @ LUMSA - Presidente @ Fare Digitale - Papà orgoglioso. Credo nella cultura digitale e nel meraviglioso sorriso di mia moglie.