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L’energia del WEB

Ripropongo qui una mia vecchia idea sul Web e la sua energia.

Il punto di partenza di questa idea è la famosa formula di Einstein E = MC², la quale stabiliva una relazione tra l’energia e la massa di un sistema fisico. Ma poi la scienza è andata avanti, anzi ha fatto passi da gigante. Studi e ricerche hanno spinto l’uomo verso limiti sconosciuti.

Uno di queste frontiere da superare è costituita dalla formula w(E)b = MC² ed in poche parole consiste in questo.

L’energia E si è evoluta in wEb, la rete. La massa M è la gente, le persone, il popolo, cioè noi che ogni giorno utilizziamo le nuove tecnologie informatiche. C invece è la velocità.

Su questo semplice rapporto si gioca la partita con e per il futuro: quanto più la gente (M) sarà brava e veloce (C) a cogliere le opportunità della nuova energia (wEb) tanto più le nostre vite e quelle delle prossime generazioni saranno migliori.

E allora sfruttiamo questa energia, utilizziamo il WEB.

Web Marketing vuol dire fiducia

Ve lo ricordate sicuramente il famoso spot della Galbani, beh io lo considero un vero punto di riferimento, un caposaldo del mio stile di vita e lavorativo.

Fiducia, fiducia e ancora fiducia. Ripetetelo come un mantra.

Nella vita è necessario fidarsi e (af)fidarsi agli altri: matrimonio, amici, lavoro, affinché funzionino è necessario che si basino sulla fiducia e il rispetto reciproco.

Tutto ciò vale acquista ancor maggior valore quando i rapporti sono virtuali, digitali, eterei, impalpabili. Insomma se non siete predisposti a fidarvi degli altri e a fare in modo che gli altri si fidino di voi, il Web e il business online non fanno per voi!

fiducia web marketing

Scegliete con cura di chi fidarvi ma poi affidatevi a loro, collaboratori, consulenti o soggetti terzi.
Fidatevi degli altri per fare in modo che gli altri si fidino di voi.
Solo in questo modo è possibile che un progetto web possa avere successo online, deve trasmettere fiducia.

È un circolo virtuoso, è un mantra positivo: fiducia, fiducia e ancora fiducia. 🙂

La teorie evolutiva di Darwin applicata al Marketing

Nel 1880 Charles Darwin fece una scoperta straordinaria nelle Isole Galapagos. Scoprì 14 specie di fringuelli ognuno dei quali aveva un becco differente in base al tipo di cibo disponibile sull’isola in cui viveva. Questa scoperta portò Darwin alla famosa Teoria dell’Evoluzione (sintetizzando: evoluzione o morte), una delle più grandi rivoluzioni scientifiche della storia dell’uomo.
Se i fringuelli non si fossero adattati ai cambiamenti delle disponibilità di cibo sarebbero morti tutti.

Quando pensiamo alla Teoria di Darwin ci vengono subito in mente gli animali, i loro comportamenti evolutivi e il loro adattarsi all’ecosistema in cui sono immersi; ma se ci ragioniamo, anche il mercato (l’ecosistema studiato dagli economisti) ha le stesse regole e leggi.

Da qui possiamo tracciare le linee di una teoria evolutiva darwiniana applicata al marketing, basandola sui seguenti punti.

1. I buyers stanno cambiando: non ci sono dubbi, il modo in cui i clienti e i consumatori si comportano oggi è molto differente da come si comportavano 10 anni fa. Ciò accade soprattutto grazie a Internet e ai nuovi canali comunicativi:

  • I buyers hanno a disposizione molte più informazioni rispetto al passato e sono informazioni di qualità più elevata in quanto non provengono dalle aziende ma sono generate orizzontalmente dagli altri buyers;
  • I buyers disponendo delle informazioni hanno maggiormente il controllo della situazione rispetto al passato.

2. Gli studi dimostrano il declino del marketing tradizionale o Outbound Marketing: i consumatori hanno ormai acquisito gli anticorpi rispetto ai canali tradizionali del marketing, la pubblicità per esempio influisce sempre meno sulle decisioni di acquisto.

3. I maggiori casi di successo derivano dalle strategie di Inbound Marketing: la tendenza è il consumatore che cerca l’azienda, il marketing deve essere un magnete che attira anziché un martello che batte sulla testa dei consumatori.

La lezione di Darwin quindi si traduce con una parola, la stessa utilizzata da più di 130 anni: evoluzione.
Le aziende devono evolvere, le loro strategie di marketing devono evolvere, i marketing manager devono evolvere, questo perché il mercato là fuori è cambiato ed è evoluto.

Evoluzione, oggi nel 2011, significa passare dall’Outbound Marketing all’Inbound Marketing. L’alternativa è una lenta ed inesorabile morte.

Liberamente tratto da 3 Marketing Lessons From Charles Darwin.

Consulenza: strano fenomeno

Consulenza è detta propriamente la prestazione professionale di un consulente, una persona che, avendo accertata esperienza e pratica in una materia, consiglia e assiste il proprio cliente nello svolgimento di atti, fornisce informazioni e pareri.
In tale contesto è sostanziale il rapporto di fiducia tra il committente e il consulente.

Così recita Wikipedia.

Quindi, in breve, non ci può essere consulenza senza FIDUCIA.

La fiducia è essenziale, propedeutica alla costituzione di qualsiasi rapporto professionale di consulenza.

Non hai fiducia in una persona? Non ti convince pienamente? Non farlo mai diventare il tuo consulente, così come NON gli affideresti le chiavi di casa!

Il consulente deve essere una brava persona, onesta, chiaramente sincera, seria e professionale. Non ti fidare dei chiacchieroni, dei tuttofare, di coloro che sono sicuri al 100% che quella determinata cosa accadrà.
Il consulente giusto per te è quello che non ti fa sorgere dubbi, quello che non ti fa domandare: “ma perché mi ha consigliato in questo modo? cosa c’è dietro?“.

Competenza, preparazione, esperienza sono tutti fatti importantissimi. Ma inutili se manca la fiducia.

Brand personale in 10 consigli Social

Viviamo in uno dei momenti più eccitanti della storia del mondo: mai come ora è possibile costruire e promuovere – facilmente e velocemente – il Personal Brand.

Questa è la sintesi di un bel post scritto da Jeff Bullas sul suo Blog.

Le precedenti generazioni utilizzavo TV, Radio e giornali. Ora c’è il WEB, un mezzo potentissimo, in continua crescita, che ha cambiato il modo di pensare delle persone e a distrutto completamente i vecchi modelli di business, quindi anche del Marketing Personale.

I potenziali clienti oggi TI cercano sui motori di ricerca, partono dal TUO NOME per capire se la TUA azienda può offrire ciò di cui loro hanno bisogno.

A questo punto si pone il problema: come fai a farTI trovare online e a promuovere il brand TU sul Web?

Ecco i 10 consigli di Jeff Bullas:

  1. Identifica le tue passioni, condividi le tue esperienza e diventa un punto di riferimento per coloro che hanno le stesse tue passioni;
  2. Acquista un nome a dominio che identifica il tuo nome (p.e. tuonome.com);
  3. Crea un blog in WordPress con il tuo nuovo nome a dominio;
  4. Crea e pubblica regolarmente contenuti unici e interessanti;
  5. Crea un account Twitter;
  6. Promuovi il brand TU e comunica con i follower su Twitter;
  7. Crea una FanPage su Facebook con lo stesso nome e lo stesso logo del Blog;
  8. Crea e ottimizza un account su Linkedin;
  9. Pubblica i tuoi contenuti anche su tutte le altre piattaforme social (Digg, FriendFeed, ecc.)
  10. Fai in modo che i tuoi contenuti possano essere divulgati e condivisi facilmente dalle persone che ti seguono.

Go and have some fun with “Brand You”!!