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Dall’auto alla bici, dal passato al futuro

Nel 2011 per la prima volta in Italia dal dopo guerra sono state vendute più biciclette che automobili.

La trovo un’ottima notizia per il senso di civiltà che porta con sé!
D’altra parte però, di conseguenza, non mi scandalizzo per la crisi della grande industria da Mirafiori a Pomigliano e di tutti i lavoratori diretti e indiretti.

Siamo in un periodo di profondi cambiamenti, inutile puntare i piedi per terra e rimanere nella melma.

C’è bisogno urgentemente di una riconversione industriale, economica, intellettuale, sociale e soprattutto culturale del nostro paese.

Prima affrontiamo con coraggio la realtà, prima riprenderemo ad avanzare: magari in bicicletta :-)!

Il Multilevel non funziona (ed è illegale)!

Ascoltate un cretino: il Network Marketing NON FUNZIONA (ed è ILLEGALE)!

[*aggiornamento al 04/10/2012: La Corte di Cassazione (sentenza sentenza 37049/2012) ha stabilito che le attività commerciali in cui il beneficio economico deriva dal reclutamento di utenti, piuttosto che dalla vendita diretta di beni o servizi, sia da ritenersi fuorilegge.]

Un altro amico credulone si è fatto imbonire da uno di questi life-coach-multilevel-guru-marketing-business che ti aiutano a diventare imprenditore di te stesso e a cogliere al volo l’occasione della tua vita.
Ed è rimasto con una mano avanti e un’altra indietro. Perdendo tantissimo tempo, molti quattrini e soprattutto la fiducia in sé stesso.

Questi sistemi funzionano solo per chi è al vertice della piramide del multilevel, tutti gli altri invece sono solo povere prede da spolpare (aldilà degli annunci, dei proclami e dei rantoli dei business-man-da-strapazzo).

Consiglio a tutti i ragazzi – da consulente marketing – che sono alle prime armi e che si mettono alla ricerca di lavoro di stare molto attenti: se trovate sul vostro cammino qualcuno che vi offra un’opportunità del genere: scappate!
Non è un vero lavoro è una fregatura.

Se volete davvero cercare un vero lavoro ricordatevi che il vero lavoro ha alcune caratteristiche molto precise:

  1. non viene offerto a tutti ed è difficile da ottenere (di solito nei sistemi multilevel non è richiesta nessuna competenza, solo la “voglia di fare”: schiocchezze!);
  2. chi vi offre un posto di lavoro ha deciso di fare l’imprenditore e quindi di rischiare e vi paga non solo per i risultati che otterrete ma anche per le vostre competenze e capacità.

Quindi se non c’è una selezione durissima, se non si è dovuto dimostrare di essere migliori di altri e se non si richiede sacrificio, umiltà e determinazione… ecco, allora la fregatura è dietro l’angolo.

Ricapitolando: il Network Marketing o Multilevel NON FUNZIONA!
Seguite il labiale: N O N FU N ZI O NA, non funziona, non funziona!

State lontano dagli squali, ascoltate un cretino 🙂

Ps. poiché questo post ottiene da anni un grande successo di “critica” e nei commenti mi trovo qualsiasi cosa, persone serie e col buon senso e altri con il quoziente intellettivo di uno sasso, ricordo che sono pronto a dialogare con chiunque la pensi diversamente e a confutare con dati alla mano ogni tesi diversa da questa, ma con educazione e rispetto. Grazie 😉

L’economia della connessione

Questo articolo è stato fortemente ispirato da una riflessione di Seth Godin, che chiaramente ci mostra come oggi o riesci a creare connessioni oppure sei destinato a giocare un ruolo di secondo piano (che tu sia un’azienda, un team che porta avanti un progetto o una singola persona).

L’esempio che tutti noi abbiamo davanti agli occhi è Internet, definita una “connection machine“. Ed infatti, se analizzati attentamente, i progetti Web di successo (eBay, Facebook, etc.) sono in grado di creare connessioni, mettendo in contatto e creando relazioni che prima non esistevano.

Il business oggi viaggia su questo filo conduttore.

Le mani sulle città

Uno dei più gravi danni lasciati in eredità al paese dalla politica degli ultimi 50 anni sono i quartieri di edilizia popolare, realizzati in maniera schifosa da architetti e “professionisti” incompetenti, cooptati da un sistema di amicizie clientelari.

Hanno fatto danni ovunque, ma soprattutto al sud, dove – oltre tutti gli altri atavici problemi – subiamo anche il dispiacere di avere gran parte della popolazione che vive in case degradate, inabitabili, che spengono la fantasia e la voglia di vivere.

Hanno messo le mani sulle nostre città e le hanno saccheggiate, squarciate, distrutte nell’anima.

Questa è una delle cose che non perdonerò mai alle generazioni che ci hanno preceduto!