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Napoli, le persone, il degrado e l’abbandono

Stamattina una mia amica ha scritto queste semplici ma dure parole sulla bacheca del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, e mi hanno rovinato la giornata.

 

Buongiorno (Sindaco De Magistris), sono incinta alla 28esima settimana. Il mio medico ha detto che posso lavorare l’ottavo mese ( come da me richiesto), la mia azienda rispetta tutte le regole di sicurezza sul lavoro e quindi mi ha messo in condizione di poter chiedere la flessibilità.
L’unica cosa che mi impedisce di vivere serenamente e liberamente la mia gravidanza è la gestione di questa città che mi impedisce di camminare sicura senza temere di essere buttata a terra da scippatori, di prendere un bus senza che questo comprometta la mia salute, di camminare in auto senza tornare a casa con i mal di pancia per lo stress da strada dissestata!
Questa città è una tortura, e non sto affatto esagerando.

Mi auguro che il Sindaco di Napoli risponda al più presto, perché è giusto che chi si trova ai vertici di una città degradata ma importante si prenda la responsabilità delle sofferenze dei propri cittadini, del degrado diffuso che imperversa.

Quanto vale l’Internet?

Ma voi acquistereste mai un’automobile nuova super accessoriata a 1.000 euro?
Una vacanza a Venezia in suite di lusso hotel a 5 stelle pensione completa a 150 euro?
Un rolex a 20 euro? E un iphone cinque a 70 euro?

Ecco!
Adesso provate a immaginare di voler fare business online.
Fatto? Perfetto.

Quanto pensate di voler spendere per un sito Web ed una campagna di Digital Marketing?

Se volete vi mando il link di un’azienda che vende tutto il pacchetto a 100 euro l’anno, però poi per favore non venite a lamentarvi da me.

Di solito basta solo un po’ di buon senso e sale in zucca per capire certe cose :)!

Renzi, la destra e la sinistra

Lo vogliamo dire una volta per tutte?

Aveva ragione Gaber: la destra e la sinistra non esistono più. Sono categorie vecchie, rigide, cristallizzate.

Nell’era della condivisione, della velocità di cambiamento, della capacità di adattamento, bisogna superare ogni tipo di barriera ideologica pregiudiziale.

Ciò non vuol dire che le differenze non ci siano, anzi. Però non sono nette, escludenti.
Piuttosto dovremmo cominciare a premiare le differenze includenti, cioè quelle idee che riescono a coagulare attorno a sé il maggior numero di persone.

Per questo motivo mi auguro che Renzi vinca le primarie, non perché sono sicuro che farà bene e perché la penso al 100% come lui.
Piuttosto perché mi sembra sia, attualmente, l’unico che porti avanti questo nuovo modo di fare.

Così come mi auguro che le primarie si facciano nell’area conservatrice, esprimendo candidati che sappiano parlare anche all’area progressista.

Questa secondo me è l’unica strada per aiutare l’Italia ad uscire dal guano.

Non ci sono ricette miracolose, ma persone che si impegnano attorno ad un’idea, cominciando da sé.
Consapevoli che solo insieme agli altri, e non contro, si vincono le partite importanti.

Pronostici di fantapolitica

Pronostici di fantapolitica: se vi va ditemi la vostra.
PS. scusate ho mangiato pesante :).

(Ipotesi 1) Vince Renzi. 
D’Alema, Vendola, Bindi e compagnia bella si mettono di traverso. Troveranno regole violate, imbrogli, voleranno sedie, stracci, pentole varie e Renzi uscirà dal partito e farà una sua lista.

(Ipotesi 2) Vince Bersani.
D’Alema, Vendola, Bindi e compagnia bella riprenderanno il loro posto, continueranno a fare quello che hanno sempre fatto e Renzi lentamente ma inesorabilmente per i prossimi anni sarà di nuovo messo ai margini della vita politica.

Continuo con le elucubrazioni mentali.

(Ipotesi A di 1) Vince Renzi e fa una sua lista.
Magari anche dall’altra parte nasce una lista, un movimento, un sussulto di coscienze che porta Alfano, la Meloni o qualche altro giovane a prendere le distanze dalle vecchie glorie del PDL.
Si prospetta uno scontro:  Bersani VS Renzi VS Grillo VS Berlusconi VS Alfano 
(vincerà chi si accaparrerà Casini, in ogni caso Monti sarà Premier).

(Ipotesi B di 1) Vince Renzi e diventa leader del PD.
Berlusconi sarà impossibilitato a tornare in pista, così come tutti i parlamentari del PD che hanno già fatto 2 mandati.
Il centro-destra dovrà proporre forzatamente un nome nuovo (Alfano?). Grillo non potrà cavalcare più l’onda dell’antipolitica.
Si prospetta uno scontro: Renzi VS Alfano VS Grillo
(vince l’Italia).

(Ipotesi A di 2) Vince Bersani e Renzi esce dalla vita politica.
Torna Berlusconi, sconfigge le fronde interne e Grillo spopola.
Si prospetta uno scontro:  Bersani VS Berlsuconi VS Grillo
(non vince nessuno, ma continuiamo a tenerci i soliti sulle scatole e i grillini verranno pappati nel giro di due mesi).

L’utilità della rete e la ripresa economica

Da Wikipedia:

In economia l’utilità è la misura della felicità o soddisfazione individuale. Un bene è dunque utile se considerato idoneo a soddisfare una domanda.

Secondo l’utilitarismo la massimizzazione dell’utilità sociale dovrebbe essere il fine ultimo della società, che dovrebbe quindi tendere ad ottenere la felicità maggiore per il maggior numero di individui (maximum felicitas).

3d0 Digital Agency

 

Interessandomi molto l’argomento sia per lavoro che per passione, spesso mi soffermo a pensare a quanto sia utile Internet. Questa rete globale fra computer, persone, strumenti e servizi. E a come potrà esserlo sempre più in futuro.

Se la felicità si misura con l’utilità, allora la FIL (Felicità Interna Lorda), l’unità di misura che sta per spodestare il PIL (Prodotto Interno Lordo), è direttamente dipendete da Internet dalla sua evoluzione, dalla sua diffusione e utilizzo sempre più massiccio.

Da qui l’esigenza di creare strumenti sempre più utili, efficienti, efficaci e produttivi, che migliorino realmente la vita delle persone. Ogni giorno, nelle piccole e grandi cose.

Sono convinto che è da qui che parte la ripresa economica, sociale e culturale della nostra società, che vive un momento di crisi d’identità.

E’ dalla rete di computer, e soprattutto di persone, che passa la nostra felicità. E’ dal Web 3.0 :-).