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Pronostici di fantapolitica

Pronostici di fantapolitica: se vi va ditemi la vostra.
PS. scusate ho mangiato pesante :).

(Ipotesi 1) Vince Renzi. 
D’Alema, Vendola, Bindi e compagnia bella si mettono di traverso. Troveranno regole violate, imbrogli, voleranno sedie, stracci, pentole varie e Renzi uscirà dal partito e farà una sua lista.

(Ipotesi 2) Vince Bersani.
D’Alema, Vendola, Bindi e compagnia bella riprenderanno il loro posto, continueranno a fare quello che hanno sempre fatto e Renzi lentamente ma inesorabilmente per i prossimi anni sarà di nuovo messo ai margini della vita politica.

Continuo con le elucubrazioni mentali.

(Ipotesi A di 1) Vince Renzi e fa una sua lista.
Magari anche dall’altra parte nasce una lista, un movimento, un sussulto di coscienze che porta Alfano, la Meloni o qualche altro giovane a prendere le distanze dalle vecchie glorie del PDL.
Si prospetta uno scontro:  Bersani VS Renzi VS Grillo VS Berlusconi VS Alfano 
(vincerà chi si accaparrerà Casini, in ogni caso Monti sarà Premier).

(Ipotesi B di 1) Vince Renzi e diventa leader del PD.
Berlusconi sarà impossibilitato a tornare in pista, così come tutti i parlamentari del PD che hanno già fatto 2 mandati.
Il centro-destra dovrà proporre forzatamente un nome nuovo (Alfano?). Grillo non potrà cavalcare più l’onda dell’antipolitica.
Si prospetta uno scontro: Renzi VS Alfano VS Grillo
(vince l’Italia).

(Ipotesi A di 2) Vince Bersani e Renzi esce dalla vita politica.
Torna Berlusconi, sconfigge le fronde interne e Grillo spopola.
Si prospetta uno scontro:  Bersani VS Berlsuconi VS Grillo
(non vince nessuno, ma continuiamo a tenerci i soliti sulle scatole e i grillini verranno pappati nel giro di due mesi).

L’utilità della rete e la ripresa economica

Da Wikipedia:

In economia l’utilità è la misura della felicità o soddisfazione individuale. Un bene è dunque utile se considerato idoneo a soddisfare una domanda.

Secondo l’utilitarismo la massimizzazione dell’utilità sociale dovrebbe essere il fine ultimo della società, che dovrebbe quindi tendere ad ottenere la felicità maggiore per il maggior numero di individui (maximum felicitas).

3d0 Digital Agency

 

Interessandomi molto l’argomento sia per lavoro che per passione, spesso mi soffermo a pensare a quanto sia utile Internet. Questa rete globale fra computer, persone, strumenti e servizi. E a come potrà esserlo sempre più in futuro.

Se la felicità si misura con l’utilità, allora la FIL (Felicità Interna Lorda), l’unità di misura che sta per spodestare il PIL (Prodotto Interno Lordo), è direttamente dipendete da Internet dalla sua evoluzione, dalla sua diffusione e utilizzo sempre più massiccio.

Da qui l’esigenza di creare strumenti sempre più utili, efficienti, efficaci e produttivi, che migliorino realmente la vita delle persone. Ogni giorno, nelle piccole e grandi cose.

Sono convinto che è da qui che parte la ripresa economica, sociale e culturale della nostra società, che vive un momento di crisi d’identità.

E’ dalla rete di computer, e soprattutto di persone, che passa la nostra felicità. E’ dal Web 3.0 :-).

Napoli è la città più bella del mondo per i parcheggiatori abusivi

Caro Sindaco De Magistris,

è da un po’ che non le scrivo, però la ascolto e la seguo sempre. E lei in più di un’occasione ha avuto modo di dire che sono i napoletani, le persone perbene a scendere per strada e darsi da fare per migliorare la città. Insomma rimboccarsi le maniche, olio di gomito e pedalare.

Sono sincero, io sono il primo che potrei dare e fare di più.

Però, mi permetta, anche lei potrebbe e dovrebbe fare e dare di più.

Stasera 20 novembre, infatti, dopo un servizio su un dirigente della polizia tedesca rapinato a via Partenope (il cosiddetto lungomare liberato), ecco che a Striscia la Notizia il bravo Luca Abete ci propone un altro servizio vergognoso di un parcheggiatore abusivo beccato a Via Marina, appena fuori gli uffici della prefettura, dell’agenzia dell’entrate e del ministero del lavoro.

Il video si può vedere cliccando sul questo (link).

Insomma l’ennesima pessima figura fatta dalla nostra città a livello nazionale.

Niente di nuovo sotto il sole, dirà lei. Di parcheggiatori abusivi ce ne sono migliaia in tutta la città, di cosa ci meravigliamo?

Sinceramente, di niente! Però il punto su cui vorrei focalizzare l’attenzione e la reazione delle persone, dei vigili urbani e delle forze dell’ordine: le prime si sono scagliate contro l’inviato di Striscia piuttosto che aiutarlo (quindi vuol dire che si sentono padroni della città), i secondi e o terzi invece se ne sono lavati completamente le mani. Non sono intervenuti.

Ecco, tutto questo è avvenuto a Napoli. Nella città guidata da lei, che libera i lungomare e inaugura le piste ciclabili (inutilizzabili) più lunghe del mondo e non riesce a garantire i minimi principi di vivibilità e civiltà.

Ci dimostri che sa fare il suo mestiere: vinca almeno una delle tantissime grandi sfide di Napoli, combatta i parcheggiatori abusivi facendoli sparire dalle strade della sua città. Ci dimostri di essere in grado.

Altrimenti, a malincuore, io come tante altre persone perbene sarò costretto a dire addio alla città più bella del mondo, che tuttavia al momento non è altro che un letamaio!

Caro Hotel, il Wi-Fi è tuo amico

Alberghi fantastici con tutti i comfort. Quattro stelle, cinque stelle, cinque stelle e pure di lusso. Personale gentilissimo. Accappatoi griffati e pantofole da camera. Panorami mozzafiato e città incantevoli.

Un vero sogno.

E pensi: vuoi vedere che anche in Italia c’è qualcuno che ha capito come fare accoglienza turistica?

Vuoi vedere che prima o poi riusciremo a competere con le mete straniere.

Vuoi vedere che c’è speranza?

No, è meglio chiudere gli occhi e non vedere.

Perché se è vero che il diavolo si nasconde nei dettagli, tutto questo non basta. O meglio sarebbe più che sufficiente se le cose basilari, quelle che ormai vengono date per scontate da tutte le persone dotate di un po’ di buon senso, fossero garantite.

Tra le tante, ma non l’unica, c’è il Wi-Fi gratuito, che ormai non è più un servizio accessorio da offrire a pochi clienti, ma

  1. una necessità per molti,
  2. una ovvietà per chi viaggia spesso,
  3. un’opportunità enorme per le stesse strutture alberghiere.

Insomma, offrire l’accesso a Internet a pagamento è un crimine contro l’umanità o per dirla meglio, una sciocchezza megagalattica. Un gesto degno del miglior Tafazzi (quello che si bastonava gli zebedei).

Caro Hotel, il Wi-Fi è tuo amico.

Oggi chi ha veramente bisogno della connessione può farlo sicuramente anche autonomamente, quindi non acquisterà mai il tuo Wi-Fi.

Chi non ne ha bisogno, proprio perché non ne ha bisogno, non acquisterà mai il tuo Wi-Fi. Ed in più non verrà incentivato a lasciare un giudizio, una recensione magari positiva sulla struttura. Non diventerà mai un passaparola umano per portarti nuovi clienti.

Chi invece, come me, non solo non diventerà un portatore sano di nuovi clienti, è anche uno a cui piace condividere esperienze in rete, parlerà molto male di te :-).