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Mediaset.com addio: poveri sbadatelli!

Quando un dominio sta per scadere e il proprietario non lo rinnova, questo dominio (udite udite) scade.

E se scade ciò comporta (udite udite ancora) che non è più di proprietà del proprietario.

E se il dominio in oggetto non ha più un proprietario chiunque può acquisirlo e diventare a sua volta (questa è grossa quindi udite) il nuovo legittimo proprietario!

Ora: ponete che questa simpatica storiella sia successa veramente e che sia capitata alla principale azienda dell’uomo più ricco d’Italia… tutto ciò che reazione vi suscita?

Il finale della favola non è il solito scontato “…e vissero tutti felici e contenti…“, in quanto il vecchio proprietario sbadatello (Mediaset SpA) non avendo rinnovato il dominio lo ha perso, il nuovo proprietario (Fenicius LLC) non ha nessuna intenzione di cederlo ed il collegio di saggi della WIPO – interpellato per dirimere la faccenda – gli da anche ragione (qui la decisione), facendo incavolare di brutto il sopracitato sbadatello.

Insomma, se vi accorgete che Internet è una cosa importante le alternative sono due: o vi affidate a dei professionisti oppure cortesemente mettete la spunta alla voce “rinnovo automatico del dominio” :-).

Semplice e straordinario

Semplice: agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis], non complesso, non complicato, facile, immediato, elementare.

Straordinario: agg. [dal lat. extraordinarius, comp. di extra «fuori» e ordo -dĭnis «ordine»], non ordinario, che esce dall’ordinario, dal solito, dal normale o dal comune.

Una cosa semplice può anche essere straordinaria?

A prima vista tutti diremmo no. Difatti sembrano due concetti inavvicinabili, totalmente agli antipodi, quasi due opposti. Invece io non la penso così. Credo infatti che siano semplicemente le due facce della stessa medaglia.

Quindi per rispondere alla domanda: per me una medaglia, per esempio, può essere sia semplice che straordinaria.

Se trasportiamo questo ragionamento anche nel mondo del Web, qualche termine cambia ma la sostanza è quella e la domanda diventa: “è possibile realizzare un progetto Web che sia allo stesso tempo usabile, accessibile, semplice ma anche virale, speciale, straordinario?”

Beh sì, in teoria sì. Nella pratica anche, ma è raro. Perché è difficile, ci vuole pazienza, esperienza, professionalità, tante competenze che si fondono, insomma è tosta. Però se ci si riesce: boooom è fatta!

Bisogna trovare il giusto equilibrio, miscelare bene gli elementi, metterci tanto cervello, creatività. Insomma è necessario essere semplici e straordinari :-).

Amelie e la potenza della rete

Semplici idee + tanta fantasia + un po’ di dimestichezza con le nuove tecnologie = diffusione mondiale.

Un video di un minuto e mezzo che racchiude nove mesi, che probabilmente girerà per la rete per molti anni acquistando ogni giorno nuova vita nelle case di migliaia di persone.

Questa è la potenza dei Social Network.

Cercasi ragazzo per consegne

In giro per la rete sta spopolando questa foto di una pizzeria napoletana (il presupposto da conoscere è che stasera il Napoli giocherà in Champion League e la Juventus no).

La trovo un’azione di marketing fantastica.

In effetti ci dimostra che bastano un’idea, un foglio ed una penna per ottenere un ritorno eccezionale.

Ps. io avrei messo in un angolino anche il nome della pizzeria 🙂 però il fenomeno andrebbe studiato!

L’elogio della stanchezza

Ultimamente mi sento un po’ stanco.

Ho un bimbo piccolo che chiede mille attenzioni, un lavoro che mi impegna tanto, vivo in un territorio che non offre niente. Insomma ho una vita movimentata e sono un po’ stanco. Non confuso, anzi. Stanco e addirittura felice.

In questi momenti , con poche forze, con il fiatone, con il cuore che batte all’impazzata mi rendo conto di essere vivo e fortunato. Felice.

Come da piccoli, più correvamo e giocavamo più eravamo contenti. Si iniziava appena svegli e si finiva solo quando l’ultima goccia di energia lasciava il nostro corpo. Forse eravamo spensierati, pieni di gioia di vivere, ma eravamo stanchi e comunque ci divertivamo lo stesso.

Ecco perché io oggi sono felice di essere stanco, di quella stanchezza consapevole e appagante di chi crede che sta costruendo qualcosa di bello :-).