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Fuggo da Facebook, ma non so cosa cerco

Una volta su Facebook era tutta campagna. Lunghe file di alberi, balle di fieno, uccellini cinguettanti e tanta voglia di stare bene insieme, socializzando.

Ora? Ora è un inferno!

C’è sempre un casino di gente, traffico impazzito come sulla tangenziale all’ora di punta, inquinamento sonoro e visivo, gang minorili che imbrattano muri e bacheche, adescamento, prostituzione, sfruttamento della prostituzione, musica neomelodica e Red Ronnie. Insomma anarchia allo stato puro.

Web Marketing FacebookIn un contesto del genere è facile immaginare come va a finire, ci sta sempre qualcuno che se ne approfitta e qualcun altro che si lascia tentare.

Ed infatti è così! Subito gli squali del 2.0, gli immobiliaristi spregiudicati della rete, propongono delle New Town (Google+) su brochure patinate, in cui si promette civiltà e buon vivere.
Casette a schiera ordinate a centri concentrici, frequentazioni selezionatissime, giardinetto di proprietà (dell’immobiliarista), station wagon nel garage.

Mi sembra un sogno. Scappo dalla città e mi ritiro in un paradiso. La mattina vado a lavorare in centro e la sera torno nel mio esclusivo angolino di paradiso. Eh sì, è proprio un sogno. Mutuo centennale, ipoteca su ogni cosa, di mio non c’è più niente, do tutto a quello squalo di immobiliarista e lui in cambio mi concede l’angolino di paradiso.

Aahhh soddisfazione e godimento 🙂

Arriva la domenica, tiro fuori il barbecue, bisteccona alla brace, coca cola gelata e… panico! No, non è possibile che… nel mio giardino passa un tizio che di solito frequenta il centro. Anzi sta sempre lì. Abita su Facebook da anni. Dal 2002 non fa altro che stare su Facebook… e adesso passeggia nel mio esclusivissimo giardino+?

Mi sono indebitato fino a tre generazioni per scappare dall’inferno, per frequentare solo gente chic con il cane e la puzza sotto al naso (mi avevano detto che si entrava solo su invito) e adesso il mio nuovo paradiso mi sembra assomigliare tanto al vecchio inferno.

Ma cos’è questa musica? Un video di Gigi D’Alessio su Youtube?

Nooooooo!

Eh no. Eh no! E che facciamo? Mi volete prendere in giro?

I patti erano chiari. Tutto diverso, tutto più bello, tutto fantastichissimo. Ed invece le solite chiacchiere. Le solite promesse da politicanti.

Diceva bene il vecchio saggio:

è inutile cercare una vita migliore nella vacuità di una nuova collocazione ambientale 2.0, la felicità è dentro di te

e soprattutto come diceva Lello:

chi parte sa da che cosa fugge ma non sa che cosa cerca!