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Marketing Olistico

Il termine olismo deriva dal greco holon (όλος) che significa “tutto” o “insieme di cose” e rappresenta la teoria filosofica secondo la quale le proprietà di un sistema non possono essere spiegate tramite le sue componenti, ma solo attraverso l’unione di esse.

Per farla difficile, secondo l’olismo la sommatoria funzionale delle parti (componenti) è sempre maggiore della somma delle prestazioni delle parti prese singolarmente. Per esempio se abbiamo tre componenti di valore 1, la loro somma – in quanto insieme di cose – non è 3 come la matematica insegna, bensì un numero maggiore:

(1 + 1 + 1) > 3

Di solito per far comprendere l’olismo viene mostrato l’organismo biologico per eccellenza: il corpo umano. Questo è costituito da un insieme di organi tutti essenziali e importanti, ma acquistano valore solo se considerati come un’unità-totalità.

Il cuore è un organo essenziale, vitale, ma da solo non serve a niente.

Il principio fondamentale dell’olismo ci dice che le teorie scientifiche, economiche e sociali devono essere analizzate nella loro interezza e non solo in singoli aspetti (Tesi di Duhem-Quine).

Al pari di qualsiasi altra disciplina, anche il marketing – per essere efficace e utile – deve essere considerato dal punto di vista olistico. Solo una visione integrata e multidisciplinare che unisce armoniosamente tutti i canali e gli strumenti a propria disposizione può dar vita ad una strategia di Web Marketing di successo.

La battaglia di Web Marketing Elettorale a Napoli

A Napoli la battaglia elettorale incombe e lentamente sta diventando incandescente.
Tralasciando per il momento il mio pessimismo cosmico (che vorrebbe urlare che: “tanto non cambierà niente chiunque vinca“) voglio sottoporre all’attento elettore un altro punto di vista per giudicare i candidati partenopei a sindaco: il loro Sito Web.

Gianni Lettieri (sito Web): semplice sito su piattaforma WordPress, leggibile, chiaro, ma non infiamma, non cattura l’attenzione, insomma senza infamia e senza lode. Il logo e di conseguenza tutto l’header sono proprio la parte più brutta, sterile, morta, non trasmettono la giusta energia, che invece la frase “Far vincere Napoli” dovrebbe trasmettere. Molto positivo invece è lasciare i commenti agli articoli aperti (sperando che la moderazione non diventi censura). Voto 6

Luigi de Magistris (sito Web): obiettivamente bruttarello, sembra il portale di una scuola elementare fatto dall’applicato di segreteria di 65 anni, stanco e annoiato, che per l’occasione ha frequentato un corso Microsoft. Per la legge degli opposti, l’unica cosa che si salva è la testata (non le foto sgranate che ruotano, solo la parte superiore): una scritta grande, chiara, che rimane impressa, con una foto ben riuscita. Voto 5

Raffaele Di Monda (sito Web): anche lui ci propone un WordPress e purtroppo fallisce. Brutto l’header, con una foto con la testa tagliata e uno slogan con la parola normalità con l’accento sbagliato (l’accento è grave non acuto, insomma lo schizzo va verso sinistra non destra.. vabbè ma questo è italiano non web marketing). Si passa poi al corpo del sito con lo spazio per le news stretto e lungo (da rendere le news illeggibili), barra laterale inspiegabilmente sproporzionata rispetto al resto. Voto 3

Mario Morcone (sito Web): bando all’originalità anche qui troviamo un WordPress con una foto in primo piano con la testa del protagonista tagliata, inspiegabile, bah. Purtroppo devo dire che anche questo sito è insufficiente, sembra fatto velocemente, senza un’idea di fondo. Mettiamo un widget qua, una foto di là. Usiamo questo carattere, tanto è lo stesso, bah. L’unica originalità è il cambio di colore dello sfondo ogni volta che si entra sul sito, che però, purtroppo, non cambia e rimane sempre lo stesso. Voto 5

Raimondo Pasquino (sito Web): paradossalmente il migliore, perché NON ha alcun sito Web. C’è una semplice immagine con lo slogan e gli indirizzi email. Se non si ha la voglia, il tempo o le capacità per sviluppare un sito Web allora è meglio mettere una semplice immagine e via. Voto 7

Conclusione: se dovessimo scegliere il miglior candidato dal sito Web ci troveremmo davanti ad una scelta difficilissima. Meno male che la scelta ricadrà invece su altri parametri quali il curriculum, il passato, la professionalità e le competenze. Insomma siamo in ottime mani!