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La mia vita (privata, non raccontatela in giro)

Se hai avuto la costanza, la pazienza e il coraggio di arrivare fin qua, allora hai diritto a sapere tutta ma proprio tutta la verità su di me!

Il nome Gabriele me lo diedero il 24 settembre 1981 i miei genitori. Era una notte d’autunno si trovavano in una clinica cattolica vicino Napoli e da quel giorno niente è stato più come prima, soprattutto per me :-).

Un’infanzia felice mi ha portato felicemente nell’età dell’adolescenza e tuttora posso confermare di essere una persona felice. La mia famiglia mi vuole bene, i conoscenti mi vogliono bene ed anche io non mi trovo per niente antipatico, anzi 🙂 .

Nato con un pallone da calcio in mano (stile Oliver Atton), ho passato i primi vent’anni della mia vita a correre in mutande, insieme ad altre decine di essere umani, su vari campi più o meno erbosi, dietro quello stesso pallone che al momento della mia nascita avevo in mano.

Poi è arrivata mia moglie e da quel momento il soggetto delle mie corse è cambiato.

La mia vita da signorino l’ho sempre vissuta a Pollena Trocchia (come non conoscete Pollena Trocchia? vergognatevi e soprattutto rimediate al più presto: il prossimo week end tutti a Pollena Trocchia!), poi da uomo fatto e finito sono andato ad abitare in città, a Napoli, località nella quale tuttora bazzico.

Nel 2011 ho però varcato come Ulisse le colonne d’Ercole e mi sono spinto oltre i territori conosciuti, sfidando l’ignoto ho deciso di trasferirmi nella ridente cittadina denominata Salerno (ah, non ve l’ho detto, mia moglie è salernitana).

Sono molto curioso, intellettualmente e sessualmente attivo, mi piace leggere e studiare, purtroppo però dimostro pochissimo la mia smisurata intelligenza.

Essendo io una persona in fieri e poichè spero di esserlo ancora per molto, questa pagina, che parla di me anche se non sembra, verrà di tanto in tanto aggiornata.

Quindi, tu bi continued…

Ps. il 5 settembre 2011 è nato il mio panzarotto Andrea: sono ufficialmente la persona più felice del mondo 🙂 !