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Internet Of Things

In italiano “Internet delle Cose“. L’estensione di Internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti.

Termine di moda, molto abusato, ma estremamente attuale: Internet Of Things è la vera evoluzione dell’uso della Rete.
Gli oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri.

Gli orologi sveglia suonano prima in caso di traffico. Le piante comunicano agli irrigatori il meteo della giornata e suggeriscono l’ora migliore per essere innaffiate. Le scarpe ci dicono tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone dall’altra parte del globo o semplicemente ci indicano uno stile di vita migliore. I vasetti delle medicine avvisano i familiari se l’ammalato si dimentica di prendere il farmaco.

Gli oggetti prendono vita e possono giocare un ruolo attivo grazie alla Rete.

Questo meraviglioso video aiuta tutti gli addetti del settore e le Web Agency a rendersi conto della portata della rivoluzione in atto!

Secondo alcuni studi fra 5 anni nel mondo ci saranno almeno 30 miliardi di oggetti connessi, altri si spingono addirittura ad oltre 100 miliardi.

Ciò che c’è di certo è che gli esperti si aspettano che Internet Of Things cambierà il nostro modo di vivere in modo radicale.
Gli oggetti intelligenti, con capacità decisionale, permetteranno risparmio energetico sia a livello personale (domotica e smart-home) sia a livello macroscopico (smart-city e smart grid).

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Data Visualization: il valore delle informazioni

Tutti i giorni aziende ed organizzazioni generano dati di ogni genere e tipo. E tutti i soggetti coinvolti nella vita aziendale ambiscono a trarre da queste informazioni “valore” per fare scelte migliori e operare in modo più produttivo ed efficiente.

Infatti, in un mondo sempre più veloce, tecnologico ed iperconnesso, interpretare le relazioni esistenti tra i Big Data, accelerando in questo modo il processo decisionale per le azioni di business, analizzare ed utilizzare queste informazioni diventa indispensabile.

Tuttavia quando si lavora con informazioni in grandi volumi, eterogenee (strutturate, semistrutturate e non strutturate) e variabili, una delle sfide maggiori da affrontare è quella di presentare i risultati delle esplorazioni e delle analisi in maniera semplice, immediata, facilmente accessibile e condivisibile.

La soluzione migliore allo scopo è la Data Visualization, cioè l’esplorazione visuale, interattiva e la relativa rappresentazione grafica di dati qualunque dimensione, natura ed origine, che permette di identificare fenomeni e trend indivisibili altrimenti.
Solamente attraverso la visualizzazione grafica si è in grado di restituire una vista di sintesi e all’occorrenza di dettaglio sul business.

Con la Data Visualization si possono allargare visione e conoscenza per gradi: gli utenti privi di conoscenze tecniche fruiranno dei dati in maniera rapida ed intuitiva, a differenza di quelli più esperti che invece possono esplorare le variabili con un elevato grado di granularità.

In sintesi le finalità della Data Visualization sono:

  1. l’analisi dei dati al fine di creare e condividere report univoci e consistenti;
  2. l’esplorazione di dati e statistiche;
  3. l’ottimizzazione dei processi aziendali;
  4. la possibilità di formulare previsioni analitiche per identificare e anticipare trend futuri.

Un’immagine vale più di mille parole.

 

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La visualizzazione grafica dei dati offre la possibilità di cogliere i trend del proprio mercato e settore, permette di analizzare e approfondire il posizionamento dell’azienda all’interno dello scenario di riferimento e rispetto alla concorrenza, ed anche di raccogliere feedback dal mercato su ogni specifico prodotto o servizio.

La Data Visualization è quindi chiaramente un vantaggio concreto e immediato se pensiamo alla possibilità di tracciare e comprendere i flussi di business dei propri canali di relazione.

Per avere maggiori informazioni sulla Data Visualization e sui possibili utilizzi per campagne di marketingpotete contattarci QUI 🙂

La storia della bambina sulla spiaggia

Una forte tempesta aveva gettato a riva tantissimi pesci, più di un milione che battevano con sofferenza le pinne sulla spiaggia.
Una bambina accortasi della situazione aveva iniziato a ributtarli in mare uno dopo l’altro senza sosta. Tutti quelli che riusciva a prendere finché erano ancora vivi.

Mentre la bambina si dava da fare, passò di lì un vecchio che le disse:

“Ma non lo vedi che sono un milione?
Tu potrai salvarne solo qualche decina, che differenza vuoi che faccia?”

La bambina lo guardò e sospirando:

“Per quel singolo pesce la differenza c’è!”

La differenza c’è, sempre!
Anche nelle piccole cose, la differenza la facciamo noi.

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