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Montami (Storie di ordinaria follia)

Siamo alle solite.

Oramai c’è poco altro da aggiungere a ciò che è già stato detto  in passato, se non che il livello di civiltà di un paese si giudica anche da queste cose.

E noi siamo molto indietro, ma mooolto!

Purtroppo c’è molta crisi ed invece del fotovoltaico avrebbero dovuto montare il cervello all’ideatore di questo obbrobrio!

Il valore di un brand sono le persone

Il valore di un brand è ciò che la gente dice e pensa, non ciò che il brand dice di sé.
Altrimenti ci sarebbero solo “aziende leader” ed “esperti del settore” nel mondo.

Oooops ma sembra che sia proprio così 🙂 !

Circa 12 milioni di risultati su Google per azienda leader:

Ed altri 10 milioni per esperto del settore:

Voglia di congiuntivo saltami addosso!

In fondo stare sui Social Network è la seconda attività più vecchia del mondo.

Ci si parla, ci si conosce, il più simpatico fa ridere gli altri, poi c’è il saputello, il cretino, il vanitoso.

Insomma ci siamo noi. E c’è anche l’incredibile voglia di congiuntivo di Renata Polverini.

Vabbé direte, capita. E’ vero capita. Però poi almeno correggi, dille 2 parole in 140 caratteri per uscire dall’angolo, non fare l’offesa, resta un altro poco insieme a noi :-).

Di Peppa Pig non si butta via nulla!

Bisognerebbe studiare la fenomenologia della maialina più amata dai bambini.

Quando c’è lei in TV in casa regna il silenzio e non teme confronti con gli amici più famosi come Topolino, Paperino, Winnie Pooh, Nemo e tutti gli altri.

C’è solo Peppa nella testa e nei cuori dei bambini.
E la cosa sinceramente è inspiegabile: le storie non sono niente di che. Come pure la grafica e tutte le altre cosettine che ci sono in un cartone animato.

Niente da lasciare a bocca aperta.

Eppure come Peppa non c’è nessuno. Eppure le canzoncine di Peppa rimangono nella mente. Eppure le magliettine con Peppa e George spopolano. Così come i gadget, i palloncini, i libri, i dvd e tutti i milioni di miliardi di articoli nati sulla scia del momento.

Insomma di Peppa Pig non si butta via nulla :-)!

Il sito della Vesuviana è una schifezza

Scrivo questo  post solo per sfogare la mia rabbia accumulata dopo anni e anni di disservizi, scioperi e scarsissima qualità del servizio delle Vesuviana (ovvero la linea ferroviaria che unisce i paesi attorno al Vesuvio).

Ebbene dopo anni di fegato spappolato, questa azienda – che evidentemente non conosce la vergogna – ha deciso di andare online con un sito che è una vera schifezza!

Sito della Vesuviana

Come potete vedere l’ennesimo oltraggio agli utenti.
Non solo i treni della Vesuviana non passano, vengono soppressi e il personale è inesistente e desolante. Ora ci propinano anche questo sito che è uno spettacolo dell’orrido.

E dire che una linea della Vesuviana è l’unica possibilità che i turisti tedeschi, americani, svedesi e giapponesi hanno a disposizione per raggiungere la splendida costiera sorrentina.
Che vergogna!

Ora il mio obiettivo è uno solo: indicizzare questo post in modo tale che quando qualcuno cerca su Google “Vesuviana” esca questo mio accorato appello: chiudete questa azienda ricettacolo di clientele e disservizi, licenziate tutti e toglieteci ogni speranza: noi una linea ferroviaria non ce l’abbiamo. Punto.

Inutile illudersi!