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Sogno un bagno di natura

Da un po’ di tempo, per motivi professionali, sono entrato in contatto con una splendida realtà a metà tra azienda agricola e agriturismo: la fattoria didattica Selvanova!

Agriturismo Selvanova

E da allora per me qualcosa è cambiato :-).

Il richiamo della natura, il “ritorno” alla terra, le tematiche green ed ecologiste stanno infatti avendo su di me un effetto strano.

Insomma, quasi quasi vado a vivere in campagna.. chi viene con me?

Agriturismo in campania

Totò, il re degli scugnizzi che vogliono farcela

Il 15 febbraio del 1898 alle ore 7.30 a Napoli nel rione Sanità al n.ro 109 di via Santa Maria Antesaecula nasceva Antonio Clemente, uno scugnizzo napoletano come tanti altri.

Un orfano di padre, un potenziale problema della società, uno di quelli che è meglio non far frequentare ai nostri figli.

Il piccolo Antonio invece sarebbe diventato a breve, da solo, senza aiuti e santi in paradiso, il più grande di tutti, il principe della risata.

Auguri Totò.

Auguri a tutti gli scugnizzi che hanno dentro di loro il sole e che vogliono farlo splendere.

Social Commerce: il futuro del commercio elettronico

Da Wikipedia:

Il Social Commerce è l’evoluzione in senso web 2.0 del commercio online (e-commerce), che consente a una maggiore interattività e partecipazione da parte dei clienti, attraverso blog, sistemi wiki e la condivisione di articoli scritti dai membri delle community.
Questa nuova modalità di commercio elettronico abbraccia in pieno la tesi che caratterizza il cosiddetto Cluetrain Manifesto: “i mercati sono conversazioni”.”

In parole semplice con il termine Social Commerce si fa riferimento a quel fenomeno che unisce il tradizionale processo di shopping online con le classiche interazioni dei social media.

Troviamo tutti gli aspetti chiave del web 2.0 fondato sulla condivisione e partecipazione, i quali vengono convogliati sull’attività di shopping online, creando una community che aiuta nell’acquisto con suggerimenti, proposte e promozione di nuovi prodotti.

Il social commerce capovolge il paradigma secondo il quale siano esclusivamente le aziende a proporre i propri prodotti ai clienti, ma fa in modo che siano gli utenti a raggiungere i prodotti attraverso la comunicazione sociale e le nuove piattaforme digitali.

 

L’apertura verso il mercato e la bidirezionalità della comunicazione sono i fattori peculiari del social commerce, senza i quali, oggi, nessuna azienda può dirsi moderna e competitiva.

I canali e le tecnologie necessarie sono già disponibile: ciò che è difficile è far percepire alle aziende il grande potenziale dietro un uso sapiente di tali mezzi, nel momento in cui si sa come le persone la usano per fare acquisti.

Mettere al centro il cliente, e non il prodotto, è fondamentale per riuscire a stare su questo mercato in rapidissima evoluzione.

In questo modo l’uso dei Social Network diventa fondamentale per coloro che vogliono sfruttare il mercato online, proprio perché è cresciuto enormemente l’uso delle reti sociali da parte degli utenti nell’ambito del commercio elettronico.

Non si racconta nulla di nuovo affermando che:

  1. gli utenti esprimono sempre più spesso le loro intenzioni di acquisto e preferenze prima di tutto sui social network;
  2. e su queste piattaforme non cercano solo recensioni di prodotti, ma chiedono soprattutto un consiglio, feedback, ai propri conoscenti e amici;
  3. infine dopo l’acquisto parlano di quello che hanno comperato, condividendo nel bene e nel male la storia di quello che è successo con il loro prodotto.

In conclusione lo sviluppo del social commerce apre notevoli e reali possibilità di business online, offrendo la possibilità di raggiungere i propri potenziali clienti in maniera diretta ed efficace, in quanto ciò che spesso spinge ad acquistare un determinato prodotto è la consapevolezza di un feedback positivo da parte di chi l’ha già acquistato.

Gli occhi dei bambini

L’unica cosa di cui abbiamo bisogno per diventare buoni filosofi è la capacità di stupirci.

Tutti i bambini ce l’hanno.

Da “Il mondo di Sofia

Perciò dovremmo imparare a guardare il mondo con i loro occhi, con gli occhi innocenti e pieni di meraviglia dei bambini.