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Cittadinanza ai bimbi che nascono in Italia: è un atto di civiltà!

Se un bimbo nasce nello stesso ospedale di mio figlio, ha diritto agli stessi sorrisi, cure e dedizione.

Se un bimbo frequenta la stessa scuola di mio figlio, deve avere la sua stessa istruzione.

Se un bimbo cresce nella stessa società di mio figlio, ha gli stessi identici diritti e doveri.

Se un bimbo è un bimbo come mio figlio, merita rispetto, giustizia e civiltà così come pretendo tutto questo per mio figlio!

Basta al razzismo. Basta ai rigurgiti leghisti. Basta all’inciviltà. Basta a quelle persone schifose che non si rendono conto che siamo tutti figli della stessa madre. Basta!

Io voglio vivere civilmente in un mondo civile!

Freddie Mercury, colui che ha realizzato il sogno di vivere per sempre!

Who wants to live forever
Who wants to live forever
Forever is our today
Who waits forever anyway?

Questo cantava il mitico Freddie, non sapendo che nonostante il 24 novembre 1991 a Londra l’AIDS lo avrebbe portato via da questo mondo, nello stesso momento sarebbe diventato un’icona immortale.

Oggi la popolarità di Freddie è uguale se non superiore a quando negli anni ’70 e ’80 riempiva gli stadi e vendeva decine e decine di milioni di dischi.

Freddie ha realizzato il sogno di tutti quelli che fanno arte: essere ricordati e rimanere vivi per sempre nella mente e nel cuore dei propri fan.

Freddie, tu come pochissimi altri, hai fatto qualcosa di straordinario, anzi di magico.

It’s a kind of magic 🙂 !

Nuovo logo di Salerno: una riuscita campagna di sMarketing?

In pompa magna ieri 22 novembre è stato presentato dal sindaco De Luca il nuovo logo della città di Salerno firmato da Vignelli.

Annunci sui social network, articoli di giornale, gente importante vestita bene al teatro Verdi, tutti pronti per essere stupiti e rimanere estasiati. De Luca ha abituato bene i suoi concittadini.

Sfondo scuro, una sedia, il grande maestro e la sua lectio magistralis. Un evento straordinario per presentare il nuovo logo della città di Salerno ovvero:

un “brand” capace di fare riconoscere immediatamente Salerno in tutto il mondo.

Ehm, ehmm sì. Vabbè. Mmhhm, ok. Cioè io pensavo che… ma il maestro Massimo Vignelli sta invecchiando eh?

Ecco, di questo tenore sono state le reazioni degli addetti ai lavori e delle tante semplici persone (come me) che si sono trovati davanti un’opera palesemente brutta. Ma brutta brutta brutta!

Il mio parere però non conta e magari (spero) verrò smentito dai fatti, magari sarà un grande successo, magari Salerno verrà veramente riconosciuta in tutto il mondo per questo logo.

Tuttavia io la penso diversamente: per me è una colossale operazione di sMarketing.

Salerno è più bella di questo logo, Salerno merita di più, Salerno qualitativamente ed esteticamente è di un altro pianeta rispetto a questa letterina in campo azzurro.

E come me la pensano in tanti, basta fare un giro sulla pagina Facebook del sindaco sceriffo De Luca che questa volta ha toppato alla grande.


 

Il logo di Salerno è proprio brutto!

Caro Sindaco Vincenzo De Luca, ti apprezzo molto e ti voterei altre 30 volte, ma non ti offendere: il nuovo logo di Salerno è una cagata pazzesca (stile corazzata potemkin)!

Vanno bene le luci d’artista, va bene la piazza sul mare più grande d’europa, va bene il nuovo porto (anche se ognuna di queste opere potrebbe essere fatta meglio e ad un costo minore… ma almeno a Salerno le cose si fanno), però questo logo è inguardabile, proprio brutto.

Ma il colore di Salerno, da che mondo è mondo, non è il granata?

Da napoletano trapiantato a Salerno posso solo apprezzare che è molto simile al logo del Calcio Napoli 🙂

L’energia del WEB

Ripropongo qui una mia vecchia idea sul Web e la sua energia.

Il punto di partenza di questa idea è la famosa formula di Einstein E = MC², la quale stabiliva una relazione tra l’energia e la massa di un sistema fisico. Ma poi la scienza è andata avanti, anzi ha fatto passi da gigante. Studi e ricerche hanno spinto l’uomo verso limiti sconosciuti.

Uno di queste frontiere da superare è costituita dalla formula w(E)b = MC² ed in poche parole consiste in questo.

L’energia E si è evoluta in wEb, la rete. La massa M è la gente, le persone, il popolo, cioè noi che ogni giorno utilizziamo le nuove tecnologie informatiche. C invece è la velocità.

Su questo semplice rapporto si gioca la partita con e per il futuro: quanto più la gente (M) sarà brava e veloce (C) a cogliere le opportunità della nuova energia (wEb) tanto più le nostre vite e quelle delle prossime generazioni saranno migliori.

E allora sfruttiamo questa energia, utilizziamo il WEB.